GEAT Val Gravio Refuge: A Story of Stone, Forest, and Memory

Nestled in the heart of the Orsiera Rocciavrè Natural Park, in the Gravio valley above San Giorio di Susa, stands the GEAT Val Gravio Refuge—a typical alpine hut built in 1928 by the Gruppo Escursionisti Accademici Torinesi (GEAT). Surrounded by lush nature and protected from cold winds thanks to its north-south orientation, the refuge is accessible only on foot, via ancient mule tracks that wind through chestnut, beech, and larch forests.

Rifugio GEAT Val Gravio: Storia di pietra, bosco e memoria

Nel cuore del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, nel vallone del Gravio sopra San Giorio di Susa, sorge il Rifugio GEAT Val Gravio, una tipica baita alpina costruita nel 1928 dal Gruppo Escursionisti Accademici Torinesi (GEAT). Immerso in una natura rigogliosa e protetto dai venti freddi grazie alla sua orografia nord-sud, il rifugio è raggiungibile solo a piedi, attraverso antiche mulattiere che attraversano boschi di castagni, faggi e larici.

Dal riparo all’esperienza: come stanno cambiando i rifugi alpini

Un tempo erano semplici punti di sosta per alpinisti ed escursionisti. Oggi, i rifugi alpini sono diventati vere e proprie esperienze da vivere: accoglienti, immersivi, ricchi di proposte culturali e comfort.

Incontro con le imprese – Master D-ESG “Responsabile d’Impatto”

Nell’ambito del Master universitario di II livello “D-ESG – Responsabile d’Impatto”, il corso “Sustainable Business Operations e Supply Chain Management” (proff. Riccardo Beltramo, Enrica Vesce, Gianandrea Blengini) organizza un seminario dedicato al confronto tra mondo accademico e realtà produttive.

Alpine Huts and Mountain Tourism - Summary Report

Al termine dell'IMC 2025, Il Gruppo che ha lavorato sul tema Tourism(s) in Mountain Huts: Climate Change, Toursim Flows, Visitor Impacts and Sustainable Management Solutions si è riunito con i Gruppi che si sono occupati rispettivamente di Sentieristica, Digitalizzazione ed Aree Protette per promuovere un percorso integrato tra gli stakeholder della filiera turistica in Montagna. Il contributo fornito si è basato sul keynote del Prof.

Alpine Huts and Mountain Tourism: Workshop Synthesis

The workshop on Alpine Huts and Mountain Tourism explored the evolving role of huts as infrastructures located at the intersection of environmental, social, and economic dynamics. Once conceived primarily as simple shelters, huts are now facing the combined pressures of climate change, overtourism, and shifting visitor expectations. Contributions emphasized both the opportunities and the risks arising from this transformation, underlining the need for integrated approaches that connect research, management practice, and governance.

Turismo montano e ricerca scientifica: il contributo del Team CRESTA dell’Università di Torino all’International Mountain Conference 2025

La partecipazione all’International Mountain Conference 2025 (IMC) si inserisce nel quadro delle iniziative scientifiche di rilievo internazionale dedicate allo studio e alla valorizzazione dei territori montani. Questo prestigioso appuntamento, che si tiene a cadenza triennale, rappresenta uno dei principali momenti di confronto tra ricercatori, esperti e professionisti provenienti da tutto il mondo, impegnati nell’analisi delle dinamiche ambientali, sociali ed economiche che interessano le aree montane.

Parte III - La risorsa Acqua motrice di Turismo sostenibile a Chiomonte

La Parte III si apre con i ringraziamenti alla Società Segusium  nella persona del Presidente, il Prof. Germano Bellicardi, che ha autorizzato la riproduzione parziale in questo blog dell’articolo “Dinamica aggregativa e modulazioni edilizie in Chiomonte” del Prof. Riccardo Nelva.

Rifugi alpini e sostenibilità: la tesi di Andrea Silvestro analizza il ruolo dei presìdi montani nel turismo responsabile

La montagna come ecosistema fragile e insieme come motore di sviluppo economico e culturale. È da questo equilibrio delicato che muove la tesi di laurea di Andrea Silvestro, dal titolo “Turismo in Quota e Sostenibilità: un connubio necessario per preservare la montagna. Analisi dei rifugi del CAI di Cuneo”, discussa all’Università di Torino sotto la supervisione del Prof. Riccardo Beltramo.

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