Qualità ambientale news 2004

Ricerche nazionali e internazionali

2004

  • Spedizione K2 2004-50 anni dopo. Oltre l'alpinismo…
    3 NOVEMBRE 2004 ORE 16.00
    Aula Magna - Facoltà di Economia
    C.so Unione Sovietica, 218bis, Torino
    26 luglio 2004, ore 13.30 italiane, Silvio Mondinelli e Karl Unterkircher - in diretta telefonica con Agostino Da Polenza - annunciano: "Siamo arrivati in vetta!!!".
    Dopo 50 anni il successo alpinistico italiano si ripete.
    Il Giubileo del K2 ha ribadito anche un altro importante risultato, il connubio tra alpinismo e ricerca scientifica in montagna.
    Il Convegno, che avrà luogo il 3 novembre 2004 dalle ore 16 alle ore 18.30, organizzato dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università degli Studi di Torino, dall'IMONT e dal Comitato Ev-K2-CNR, con il supporto dell'ATLEC, è l'occasione per rivivere con uno dei protagonisti, Silvio Mondinelli, le fasi salienti del-la spedizione alpinistica e presentare i risultati delle ricerche scientifiche condotte nell'area del Baltoro.
    Tali ricerche hanno visto il coinvolgimento di varie istituzioni nazionali, tra le quali il Dipartimento di Scienze Merceologiche che si è impegnato nella definizione e applicazione di criteri di ecocompatibilità per l'allestimento di un Sistema di Gestione Ambientale per la Spedizione italiana al K2, nell'ambito di una con-venzione con l'Istituto Nazionale della Montagna (IMONT) ed in accordo con il Comitato Ev-K2-CNR. Un progetto significativo, testato sul campo per arrivare a definire delle "Linee Guida per spedizioni ecocompati-bili". Interverranno Agostino DA POLENZA, Presidente del Comitato Ev-K2-CNR e Capo Spedizione, Giancarlo MORANDI, Presidente del Consiglio Scientifico IMONT, Silvio MONDINELLI, Alpinista, Enrico BERNIERI, Ricerca-tore e coordinatore IMONT per i progetti scientifici, Riccardo BELTRAMO, del Dipartimento di Scienze Merceo-logiche dell'Università di Torino, Enrico GENNARO, Presidente ATLEC (Associazione Torinese Laureati in Economia).
    PROGRAMMA DEL CONVEGNO
  • Valorizzazione e promozione del turismo montano attraverso la qualificazione ambientale di una rete di rifugi
    Martedì 28 settembre alle ore 14.15, presso la Saletta del Palazzo Regionale di Aosta, in P.zza Deffeyes, 1, è in programma il convegno conclusivo del progetto "Valorizzazione e promozione del turismo montano attraverso la qualificazione ambientale di una rete di Rifugi", realizzato con il contributo del FSE, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ufficio Centrale OFPL e della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
    Tale seminario sarà l'occasione per dar luce all'impegno dell'Associazione Gestori Rifugi Valle d'Aosta ed illustrare i risultati dell'ultimo dei tre progetti di cui si è fatta promotrice a partire dal 2001, in virtù anche di un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino, progetti aventi come denominatore comune la conoscenza e l'adozione di strumenti di gestione ambientale come supporto alla gestione della propria attività nel rispetto dell'ambiente.
    Al convegno interverranno Luciano Caveri, Assessore Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari Europei della Regione Valle d'Aosta e Alberto Cerise, Assessore Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche della Regione Valle d'Aosta, Piergiorgio Barrel, Presidente Associazione Gestori Rifugi della Valle d'Aosta, Riccardo Beltramo del Dipartimento Scienze Merceologiche dell'Università di Torino, alcuni rappresentanti dell'Associazione Gestori, per presentare le iniziative di comunicazione sviluppate nell'ambito del progetto, Maria Gabriella Cilea Ostinelli del Dipartimento Sovraintendenza agli Studi di Aosta e Armando Romaniello Responsabile Marketing di Certiquality Milano.
  • Il Rifugio Vioz "Mantova", di proprietà della Società degli Alpinisti Tridentini (SAT), il 27 settembre 2004 ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001 del proprio Sistema di Gestione Ambientale da parte dell'ente accreditato Certiquality di Milano.
    Con i suoi 3.535 m slm, il Rifugio Vioz è il più alto delle Alpi Centrali ed Orientali ed è la meta per gli alpinisti e gli escursionisti che vogliono compiere alcune tra le traversate più belle dell'arco alpino ed, in particolare, il famoso "Giro delle Tredici Cime", nel Gruppo Ortles-Cevedale. Il progetto s'inquadra nell'ambito di una convenzione stipulata fra il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino ed il Club Alpino Italiano - Sede Centrale - d'intesa con la Società degli Alpinisti Tridentini, per la verifica dell'applicabilità dei sistemi di gestione ambientale in alcune delle 35 strutture di proprietà della SAT stessa e la successiva certificazione.
    E' il primo rifugio appartenente alla Società ad aver ottenuto questo riconoscimento, che rappresenta il naturale proseguimento degli sforzi che il Sodalizio dedica fin dalla sua istituzione nel 1872 alle tematiche ambientali ed alla diffusione delle conoscenze e del rispetto dell'ambiente alpino.
  • Certificazione ISO 14001 di una rete di rifugi valdostani
    Il giorno 27 luglio 2004 i rifugi Alpenzu, M. Bezzi, W. Bonatti, Chalet de l'Epée, F. Chabod, G.B. Ferraro, Guide della Val d'Ayas, Monte Bianco CAI-UGET, Oratorio di Cuney, Quintino Sella al Felik, hanno conseguito la certificazione UNI EN ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale Multisito rilasciata da Certiquality di Milano.
    Tale traguardo è il risultato di un progetto avviato nel 2003 dal titolo "Valorizzazione e promozione del turismo montano attraverso la qualificazione ambientale di una rete di Rifugi" promosso dall'Associazione dei Gestori dei Rifugi della Valle d'Aosta, dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino e realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ufficio Centrale OFPL, e della Regione Autonoma Valle d'Aosta con l'obiettivo di rafforzare la sinergia tra i rifugi appartenenti all'Associazione realizzando un Sistema di Gestione Ambientale comune.
    I Rifugi in quest'ottica potrebbero, attraverso l'impiego di tali strumenti di gestione ambientale, configurarsi come un polo di sviluppo, promotori di iniziative di integrazione con l'ambiente per gestirlo nel rispetto dei vincoli di legge posti dalla Regione e per valorizzarlo; luoghi ideali per promuovere iniziative di avvicinamento, comprensione e conoscenza del patrimonio montano, cogliendo situazioni ambientali significative legate alle peculiari realtà dei rifugi.
     
  • Il Giubileo del K2 ha visto il coinvolgimento sul piano scientifico del Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino su un duplice fronte:
    - definire ed applicare criteri di ecocompatibilità per l'allestimento di un Sistema di Gestione Ambientale per la spedizione italiana al K2 del 2004 nell'ambito di una convenzione con l'Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Montagna (INRM) ed in accordo con il Comitato Ev-K2-CNR;
    - fornire una dimensione ecologica ai trekking organizzati dal Club Alpino Italiano in occasione di tale evento, così come stabilito da una convenzione con il CAI - Sede centrale.
    Sabato 24 aprile 2004 il team di ricerca coordinato dal Prof. Riccardo Beltramo, con l'avvicinarsi della data della partenza per il Pakistan, si è riunito sulle nevi del rifugio Bonatti in Val Ferret (Courmayeur). In mattinata i ricercatori coinvolti nel primo progetto oltre ad esaminare lo stato di avanzamento del progetto stesso, hanno potuto testare il materiale fornito dagli sponsor della spedizione e da sponsor che da sempre hanno appoggiato le ricerche del Dipartimento quali Ferrino & C. S.p.A di Torino, Helly Hansen Italia srl, Les Lunettes di Torino, SAPII srl di Settimo Milanese, Scarpa S.p.A. di Asolo (TV), SO.CO. di Agrate Brianza (MI). Nel pomeriggio il team di ricerca impegnato sul versante CAI ha fatto il punto sulla propria attività e sugli sviluppi per i mesi a venire.
    Le foto della giornata.

    Qualità ambientale...non solo in quota

  • E' stato pubblicato ad Aprile 2004 il testo "INTRODUZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AZIENDE VITICOLE" sviluppato nell'ambito di una convenzione con la Provincia di Asti, il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino ed il Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino.