Qualità ambientale news 2005
Ricerche nazionali e internazionali
2005
Progetto “Osservatorio tecnologico, gestionale e formativo per la sicurezza in montagna, per la tutela dell’ambiente montano e delle strutture ricettive alpine” promosso dalla Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur e sviluppato dall’Università di Torino, con il supporto della Compagnia di San Paolo di Torino e della Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’ambito del Programma Interreg III A Italia Francia (ALPI) 2000/06, n. 192 “Qualification de l’offre des refuges de haute montagne pour un tourisme durable dans la Vallée d’Aoste ed les Pays de Savoie, – REFUGES”.
Progetto “Qualification de l’offre des refuges de haute montagne pour un tourisme durable dans la Vallée d’Aoste ed les Pays de Savoie, – REFUGES” nell’ambito del PROGRAMMA INTERREG III A ITALIA-FRANCIA (ALPI) 2000/06, attraverso una Convenzione con l'Assessorato turismo, sport, commercio, trasporti e affari europei della Regione Valle d’Aosta.
E’ stato pubblicato nella prestigiosa collana Quaderni della Montagna, edita dall’IMONT - Istituto Nazionale della Montagna, il volume “Alpinismo e Ambiente. Linee guida per spedizioni ecocompatibili”. Il volume riporta i risultati della ricerca Definizione ed applicazione dei criteri di ecocompatibilità per l’allestimento di un Sistema di Gestione Ambientale per la spedizione al K2 del 2004, promossa dal Comitato Ev-K2-CNR nell’ambito del “Progetto K2 2004 – 50 anni dopo”, attuata dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, con il coordinamento scientifico e il supporto finanziario dell’IMONT.
Il volume, a cura di Riccardo Beltramo, Enrica Vesce, Stefano Duglio e Elena Pandolfi dell’Università di Torino, riporta nella prima parte i risultati della ricerca condotta lo scorso anno in Pakistan, alle pendici del K2 mentre la seconda parte contiene le Linee guida per spedizioni ecocompatibili, in versione italiana ed inglese.
Il documento, attraverso delle semplici e chiare azioni di corretta gestione ambientale come la scelta dei fornitori in base a criteri di compatibilità ambientale, l’individuazione di un Environmental Manager, le gestione organizzata dei rifiuti e delle necessità energetiche, vuole essere uno strumento utile e dinamico per chiunque intenda organizzare una spedizione alpinistica con un occhio di riguardo per l’ambiente. Per la prima volta dopo la “Spedizione K2 2004 – 50 anni dopo”, il protocollo è stato testato da alpinisti professionisti in occasione della “Spedizione Shisha Pangma 2005”, organizzata dall’Associazione Onlus Piemonte Sports & Mountain per celebrare i 150 anni della prima salita alla Punta Dufour (Monte Rosa).
Le Linee guida hanno ottenuto il patrocinio dell’Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche – U.I.A.A., che ne ha curato la prefazione, e sono state presentate in numerosi convegni sia nazionali che internazionali fra i quali il Work-shop di Namche Bazar (Nepal), l’International Karakorum Conference (Pakistan), il Congresso dell’U.I.A.A. a Singapore e la Conference on Environment del Comitato Olimpico a Nairobi (Kenia).
Il sistema di gestione ambientale multisito dei 10 rifugi valdostani mantiene la certificazione UNI EN ISO 14001:2004 Nel giugno 2004, con la visita da parte dell’ente di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano presso 4 strutture ricettive, ha preso il via l’iter certificativo del sistema di gestione ambientale multisito che coinvolge 10 strutture ricettive alpine valdostane. Grazie all’impegno dimostrato da tali rifugi, l’esito è stato positivo ed il 27 luglio 2004 il sistema multisito dei rifugi Alpenzu, M. Bezzi, W. Bonatti, Chalet de l'Epée, F. Chabod, G.B. Ferraro, Guide della Val d'Ayas, Monte Bianco CAI-UGET, Oratorio di Cuney, Quintino Sella al Felik, ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 14001.
Il sistema, così come progettato, prevede, ogni anno, una verifica sulla parte gestita a livello centralizzato dal Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGAM) individuato dall’Associazione Gestori Rifugi in Elena Pandolfi ed un controllo su quella delegata alle singole strutture, visitate a campione. Di conseguenza, viene richiesto l’impegno costante da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di non penalizzare il mantenimento del certificato.
Tale spirito è stato appieno compreso dai rifugi e questo ha permesso all’Ente di certificazione, successivamente alla visita svolta presso i rifugi G.B. Ferraro, Guide della Val d’Ayas e Oratorio di Cuney, di esprimere, in data 13 ottobre 2005, un parere favorevole e di rinnovare la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004.
Il riconoscimento premia gli obiettivi posti in essere dai rifugi, con il supporto del Comitato Ambiente, coordinato da Riccardo Beltramo del Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, concentrati soprattutto, nella stagione 2005, sulla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti ed il trattamento delle acque di scarico, oltre che sulla comunicazione in campo ambientale da sempre perseguita; obiettivi che, riconosciuti come prioritari, saranno oggetto di nuove iniziative di miglioramento gestionale.
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PREMIO "PANDA D'ORO: Diploma per il turismo sostenibile nelle Alpi" Il 12 luglio 2005, a Roma, alla presenza del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, di Michele Candotti, Segretario generale WWF Italia, Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico e Culturale WWF Italia e Daniele Meregalli, Responsabile Ecoregione Alpi WWF Italia, Riccardo Beltramo, Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino e Piergiorgio Barrel, Presidente Associazione Gestori Rifugi Valle d'Aosta, hanno ritirato il premio "Panda d'Oro: Diploma per il turismo sostenibile nelle Alpi" promosso dal WWF. L'Associazione Gestori Rifugi della Valle d'Aosta, che ha presentato il progetto dal titolo "Valorizzazione e promozione del turismo montano attraverso la qualificazione ambientale di una rete di Rifugi", di cui è stato responsabile scientifico il Prof. Riccardo Beltramo, è stata scelta dal WWF "per aver avviato dal 2001, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino, tre progetti per qualificare la propria gestione come sostenibile, attraverso l'introduzione di sistemi di gestione ambientale, certificabili secondo la norma UNI EN ISO 14001, ed attivando iniziative di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, sia degli aderenti all'Associazione, che nei confronti dei frequentatori dei rifugi. Il rifugio cessa così di essere una struttura meramente ricettiva ma assume un nuovo ruolo, facendosi promotore di iniziative di valorizzazione dell'ambiente e del territorio per lo sviluppo di un turismo sostenibile".
"I progetti avviati con l'Associazione - ha sottolineato il Prof. Beltramo - hanno dimostrato che la costruzione di strategie di sviluppo turistico ecocompatibile possono essere aiutate dall'adozione di un Sistema di Gestione Ambientale". "Il riconoscimento del WWF - ha proseguito il Prof. Beltramo - premia un'intensa attività svolta dai gestori che hanno arricchito il loro già ampio bagaglio professionale. La certificazione UNI EN ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale Multisito, rilasciata da Certiquality di Milano il 27 luglio 2004 a 10 rifugi su 20 che hanno aderito al progetto (rifugi Alpenzu, M. Bezzi, W. Bonatti, Chalet de l'Epée, F. Chabod, G.B. Ferraro, Guide della Val d'Ayas, Monte Bianco CAI-UGET, Oratorio di Cuney, Quintino Sella al Felik), suggella ufficialmente l'impegno di consolidare le attività in atto per il miglioramento delle performance ambientali quali la raccolta differenziata dei rifiuti, la riduzione degli sprechi e il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili e la ricerca di nuove soluzioni per migliorare la gestione delle strutture".