«Chiamo, nessuno risponde». Sala piena allo Splendor: Demichelis e Baudino raccontano Elva

Torino, 6 novembre 2025 – Oltre 350 persone hanno affollato ieri sera il Cinema Splendor, a Chieri, per la doppia proiezione di Chiamo, nessuno risponde. Elva, la montagna, un montanaro, il docufilm firmato dal giornalista e regista Davide Demichelis e dedicato alla voce e ai luoghi di Franco Baudino. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Camminare lentamente con la Sezione CAI di Chieri e si inquadra nella collaborazione tra l'Associazione e il Dipartimento di Management (Referente: Riccardo Beltramo, antenna UNITA) su Turismo sostenibile.

In sala erano presenti regista e protagonista per un dialogo con il pubblico al termine del film. 

Il film

Girato lungo il corso delle stagioni tra i sentieri dell’alta Val Maira, il documentario segue Baudino, attraverso scenari paesaggistici emozionanti, mentre intreccia memoria personale e memoria collettiva: i cavié (i raccoglitori di capelli), il Monte Pelvo, l’altipiano della Gardetta, le borgate di Elva e la fragile strada del Vallone. L’opera – 2021, 56’ – è un ritratto di montagna vissuta, lontano dalle cartoline. Una versione leggermente ridotta, trasmessa da Geo&Geo, è reperibile qui.

Chi è Franco Baudino

Nato a Elva (CN) nel 1948, Baudino si definisce «montanaro per scelta». È stato sindaco di Elva dal 1985 al 1990 e, da decenni, è tra i custodi più appassionati della storia locale: sentieri da ripulire, parole da tramandare, fotografie e ricordi trasformati in libri. Tra i titoli più noti: i volumi (con Alberto Bersani) sui raccoglitori di capelli e le memorie di comunità, fino al recente Grinour.

Il film riporta al centro mestieri e saperi che hanno segnato l’identità di Elva, ma soprattutto richiama al senso di comunità, al lavoro svolto per la manutenzione del territorio e delle opere necessarie al sostentamento (canali per l'addzione dell'acqua) e alla mobilità (sentieri, mulattiere e strade).

La fragilità della strada del Vallone

Tra i temi che più toccano la comunità c’è la SP 104 del Vallone di Elva, ardita via scavata nella roccia. Per ragioni di sicurezza dal 2018 i primi chilometri risultano interdetti a veicoli e pedoni: la chiusura, disposta dalla Provincia di Cuneo dopo un’importante frana, ha cambiato le abitudini di residenti e visitatori e torna spesso nelle testimonianze raccolte dal film.

 

Chi è Davide Demichelis

Davide Demichelis è un giornalista e documentarista torinese, autore e regista di reportage per la RAI e reti internazionali.
Ha firmato programmi come “Radici” ed è stato inviato per “Kilimangiaro” e “Geo”, raccontando viaggi, migrazioni, ambiente e culture del mondo.

Dalla sala

Il confronto finale con Demichelis e Baudino ha toccato i temi della cura quotidiana della montagna, del futuro delle terre alte e del ruolo delle comunità locali nella trasmissione delle memorie. L’attenzione del pubblico – famiglie, escursionisti, studenti, operatori culturali – ha confermato l’interesse per un racconto che unisce paesaggio, storia, lingua e lavoro.

Galleria fotografica

Il saluto di Angelo Gilardi, Associazione di Promozione Sociale "Camminare lentamente".

  • Momenti del dialogo in sala tra regista e protagonista.

  • Il pubblico della proiezione serale.