Qualità ambientale news 1998: L'inizio del progetto CRESTA
CRESTA - Capanna Regina marghErita Sistema di gesTione AmbientaleIl Sistema di gestione ambientale del Rifugio Regina Margherita per un alpinismo compatibile |
![]() |
LE RAGIONI DELLA RICERCA
Il Rifugio Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa, è meta di escursionisti (molti) ed alpinisti (pochi): in tutto, 3200 presenze nel 1997. L’afflusso di ospiti è in crescita: un dato che crea preoccupazione per le ricadute ambientali, dovute in prevalenza all’approvvigionamento di materiali per l’attività di ristorazione. Presenta molte analogie con un hotel, anche se se ne differenzia per alcune carenze di servizio dovute proprio alla sua localizzazione estrema ed alle difficoltà legate al lavoro in quota. Il Rifugio Regina Margherita è, inoltre, luogo privilegiato di numerose attività di ricerca scientifica le quali, necessitando di energia, consumano una notevole quantità di combustibili fossili. La ricerca ha avuto lo scopo di verificare l’applicabilità dei sistemi di gestione ambientale (già utilizzati nelle industrie manifatturiere ed allo studio per le imprese di servizi) al Rifugio, per individuare, dopo un’analisi iniziale, eventuali margini di miglioramento nelle sue performance ambientali. I sistemi di gestione ambientale mirano al miglioramento congiunto e continuo delle performance ambientali ed economiche attraverso azioni tecniche ed organizzative volte, in primo luogo, alla prevenzione. Infine, si è voluto verificare se, attraverso un sistema di gestione ambientale, sarebbe ipotizzabile che questo, opportunamente certificato, potesse permettere un superamento delle diverse autorizzazioni ed assolvere ai molti adempimenti posti a carico di un rifugio, fonti di appesantimento gestionale, per la lunghezza e la complicazione delle procedure burocratiche. IL TEAM DI RICERCA La ricerca è stata ideata nel 1997 dal Prof. Riccardo Beltramo. Hanno collaborato all'organizzazione ed hanno partecipato alle attività il Dott. Roberto Pes, la Dott.ssa Barbara Cuzzolin e la Dott.ssa Enrica Vesce. Il contenuto, le fasi e le conclusioni del lavoro sono state discusse e verificate con il Prof. Pietro Barolo e la Prof.ssa Maria Vietti-Michelina. FASI DELLA RICERCA E RISULTATI Il documento finale, in fase di ultima revisione, si sviluppa lungo i seguenti capitoli:
1 – Analisi iniziale:
2 – Elaborazione della politica ambientale e della dichiarazione ambientale 3 – Individuazione dei margini di miglioramento e degli obiettivi ambientali
GLI SCENARI DI MIGLIORAMENTO Gli interventi per migliorare l’efficienza ambientale del RIfugio sono legati a scelte strategiche, a loro volta dipendenti dalla "mission" del Rifugio. Abbiamo individuato alcune alternative: Offerta di un servizio essenziale (un vero e proprio rifugio) che porterebbe ad un drastico ridimensionamento degli input e degli output Offerta come quella attuale o migliore, ma con minor uso di materiali ed energia (esistono squilibri non accettabili per una struttura che viene identificata come "l’hotel più alto d’Europa"), intervenendo su tutti gli aspetti critici da noi individuati (vedi sotto) Espansione dell’offerta, con incremento del consumo energetico e dei materiali in ingresso/uscita (scenario inserito perché vogliamo mettere in evidenza le conseguenze ambientali derivanti da eventuali programmi di espansione) Aspetti positivi
Aspetti critici
ULTERIORI PROPOSTE
|