Progetto Visage

A seguito del finanziamento del progetto di ricerca “V.I.S.A.G.E. Valutazione Integrata Strategica – Architettura Giurisprudenza Economia. Un esempio virtuoso di circolarità dei modelli gestionali di sviluppo del territorio”, nell’ambito del bando promosso dalla Fondazione Crt (Progetto Alfieri 2006), ha preso avvio un approfondimento tematico che vede coinvolte le Facoltà di Giurisprudenza e di Economia dell’Università di Torino e di Alessandria e la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. L’obiettivo è stato quello di esplorare temi e procedure indirizzati all’indagine della definizione normativa attualmente vigente di “Area Produttiva Ecologicamente attrezzata” (APEA), finalizzati all’esplicitazione di una idonea procedura di valutazione ambientale. L’azione, svolta di concerto con tutti ricercatori, è stata quindi incardinata all’interno di una linea di ricerca che coglie la multidisciplinarietà come chiave di lettura imprescindibile per indagare il rapporto aree industriali/sostenibilità. Le rispettive unità di lavoro dei tre Dipartimenti universitari si sono interrogate sulle complesse problematiche del tema, considerando sia il caso di stabilimenti da realizzare ex novo, sia quello della riconversione di unità produttive esistenti in aree industriali “ecologicamente sensibili” di nuova generazione, intrecciando gli aspetti legati alle procedure di certificazione dell’ambiente naturale tradizionalmente inteso con quelli dei processi di valutazione della qualità dell’ambiente fisico nel quale tali aree si collocano (sia il contesto urbano sia il territorio della città diffusa, da intendersi nella sua valenza culturale, fisica e ambientale), ma anche della gestione di carattere giuridico degli impianti produttivi da insediare in relazione ai servizi collettivi e alla qualità degli spazi aperti.
I ricercatori del Dipartimento di Scienze Merceologiche della Facoltà di Economia di Torino, a seguito della messa a punto di una bibliografia aggiornata sul tema delle certificazioni ambientali hanno proposto un innovativo sistema gestionale “crediti-debiti” per tenere sotto controllo gli aspetti ambientali dell’area e impostare una logica di miglioramento continuo. Attualmente, infatti, le problematiche che sembrano più importanti, forse perché iniziali, nella gestione delle aree ecologicamente attrezzate sono gli aspetti connessi alla loro localizzazione, agli aspetti giuridici che portano ad alcune alternative sulla forma dell’Ente gestore, ai possibili finanziamenti pubblici, trascurando il passo immediatamente successivo che è quello di stabilire un criterio per l’accesso all’area che provi almeno a renderla ambientalmente sostenibile e all’irrinunciabile problema della gestione e degli indicatori per verificare le performance dell’area stessa.