Aziende vinicole e viticole

La Provincia di Asti si è dimostrata e sta dimostrando di essere molto attenta verso gli strumenti di gestione ambientale ed ha attivato una serie di progetti volti a promuovere la conoscenza dei sistemi di gestione ambientale e di altri strumenti volontari sia a livello di imprese che di servizi.
Stanti tali obiettivi, ha promosso la creazione di alcune pubblicazioni rivolte ad operatori importanti dell'economia astigiana.

LINEE-GUIDA PER L'INTRODUZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AZIENDE VINICOLE

Nell'astigiano la viticoltura rimane attualmente il settore cardine dell'economia anche se la polverizzazione fondiaria ha ostacolato una maggiore razionalizzazione delle strutture agrarie. Il comparto enologico assume un ruolo significativo e per le aziende è importante, per conquistare il mercato e sopravvivere, non solo produrre prodotti di qualità, ma adottare strumenti che diano una garanzia di qualità ambientale del processo produttivo. In tale senso il Sistema di Gestione Ambientale, indicato con l'acronimo SGA, è divenuto ormai strumento aziendale utile, a volte indispensabile, alle imprese che intendano realizzare per le proprie attività uno sviluppo che sia compatibile con la salvaguardia dell'ambiente, oltre che con le necessità di bilancio.
Nell'ambito di una convenzione con la Provincia di Asti, il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino ed il Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino hanno prodotto una guida pratica per agevolare l'applicazione della Gestione Ambientale nelle aziende vinicole.
Tale lavoro ha avuto lo scopo di tracciare le linee guida per la redazione dell'Analisi Ambientale Iniziale dei processi produttivi legati alle imprese del settore vinicolo secondo i requisiti del Regolamento CE 761/2001 (EMAS). Esse contengono le indicazioni per effettuare l'inquadramento ambientale del sito, la descrizione delle attività in esso svolte, i consumi (idrici, energetici, di combustibili e di materie prime) ed i potenziali impatti ambientali, naturalmente nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente.Tutto avviene tramite descrizioni e tabelle pre-compilate con dati che si ritiene possano essere comuni alla maggior parte delle aziende vinicole: spetterà al tecnico o al consulente incaricato di effettuare l'Analisi Ambientale Iniziale adattare queste linee guida al proprio caso particolare.

 

INTRODUZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AZIENDE VITICOLE

In tale pubblicazione vengono fornite le indicazioni fondamentali per la redazione dell'Analisi Ambientale Iniziale delleattività di un'azienda viticola, secondo i requisiti del Regolamento CE 761/2001 - EMAS e della norma UNI EN ISO 14001, andando ad integrare perfettamente le linee guida relative al settore vinicolo edite nel settembre 2002 e completando l'approccio nei confronti dell'intera filiera produttiva: dall'impianto del vigneto all'imbottigliamento e confezionamento del prodotto finito.
L'azienda vitivinicola in tal modo riesce ad esaurire il complesso degli aspetti ambientali significativi derivanti dall'insieme delle proprie attività e può riconoscersi all'interno di entrambe le linee guida.
Anche per il settore viticolo, il lavoro è stato impostato attraverso descrizioni e tabelle pre-compilate con dati che si ritengono essere comuni alla maggior parte delle aziende: spetterà al tecnico aziendale o al consulente incaricato di effettuare l'Analisi Ambientale Iniziale di adattare i suddetti contenuti al proprio caso particolare.
Le informazioni sono derivate da un approfondito confronto con rappresentanti delle associazioni di categoria operanti sul territorio, finalizzata ad individuare le caratteristiche e le peculiarità dell'azienda mediamente rappresentativa della realtà produttiva astigiana.
Il lavoro consente di approfondire i problemi dal punto di vista ambientale relativi all'impiego delle diverse sostanze in viticoltura con riferimento alle lavorazioni del suolo, all'impianto ed espianto del vigneto ed alla sua difesa.
Come riferimento, per le aziende che vorranno certificarsi/registrarsi, sono stati adottati i principi di lotta integrata, del Regolamento CEE n. 2078/1992 e dell'agricoltura biologica.

Per informazioni:
Prof. Riccardo Beltramo
Tel. 011/6705718 - 5717
Fax 011/6705720
Email riccardo.beltramo@unito.it