Parte III - La risorsa Acqua motrice di Turismo sostenibile a Chiomonte
Submitted by rbeltram on Sun, 29/06/2025 - 20:08
La Parte III si apre con i ringraziamenti alla Società Segusium nella persona del Presidente, il Prof. Germano Bellicardi, che ha autorizzato la riproduzione parziale in questo blog dell’articolo “Dinamica aggregativa e modulazioni edilizie in Chiomonte” del Prof. Riccardo Nelva. La Società “si propone di tutelare il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale delle Valli di Susa e zone limitrofe, promuovere studi, favorire indagini su linguaggio e folklore locale e diffondere con pubblicazioni la conoscenza delle bellezze naturali, dei monumenti e della storia.”
Tra le varie attività culturali emerge per rigore, multidisciplinrietà e continuità la pubblicazione del Periodico Segusium. Dal 1964 ad oggi ne sono stati realizzati 63 numeri. Quelli dall’1 al 55 sono scaricabili in formato pdf, di tutti è disponibile l’indice. Oltre una decina di saggi considerano Chiomonte ed è consigliabile un avvicinamento al paese anche attraverso questa via.
A questo punto del nostro percorso didattico, l'interesse si concentra sulla risorsa “Acqua” nel Comune di Chiomonte. Le immagini di Google Earth ci sono d’aiuto nella lettura della orografia e della idrografia della località.
Il territorio comunale è solcato dalla Dora Riparia che determina la presenza di due versanti vallivi che costituiscono altrettanti bacini idrografici: alla destra orografica troviamo il Comune che comprende le frazioni di Ramats e Frais, che si trovano rispettivamente a 1000 e 1500 metri di altitudine, alla sinistra ed alla destra orografica della Dora Riparia.
Ora si considerino alcune delle rappresentazioni grafiche contenute nell'articolo del Prof. Nelva. Esse riportano il sistema idraulico di approvvigionamento, organizzazione e distribuzione dell’acqua.
Sul versante dove si trova oggi l’insediamento principale del Comune si legge un sistema di canalizzazioni che l’articolo del Prof. Riccardo Nelva identifica con riferimento ad un sistema idrografico alimentato dal versante del Frais e, a valle dell’abitato, caratterizzato da due corsi d’acqua denominati Rivo dei Mulini e Rivo dei Conciatori. Nella rappresentazione grafica si trovano inseriti altri utilizzi ovvero frantoi e fontane. Inoltre viene riportato un vecchio Rivo dei Mulini, probabilmente derivato dalla Dora Riparia, e un’area dedicata alla macerazione della canapa sulla riva sinistra della Dora.
In base alla rappresentazione della seconda mappa, sono rilevabili tre canali principali a loro volta alimentati da numerosi immissari: il Rivo Mollieres sulla sinistra, il Rio Jaffoir al centro e il Rivo San Rocco sulla destra. Questi, a loro volta, erano governati da un sistema di canali artificiali (Gore), a costituire un reticolo idrografico. La Gora del Gaiet lungo la Strada Antica di Francia, oggi SS24, la Gora di Champrau e la Gora del Marinet.
Con la Prof.ssa Daniela Nelva è stato avviato un percorso alla scoperta dei tre punti di adduzione principali delle acque dal versante vallivo del Frais verso il Comune di Chiomonte. Come si vede dalla mappa della prima escursione, il percorso compiuto interseca alcuni rii e sono evidenti le opera di organizzazione idraulica.
La fase di approvvigionamento dell’area comunale situata alla sinistra orografica considera come elemento focale il Pertus di Colombano Romean, punto di adduzione delle acque provenienti dalla Val Clarea, sul quale si possono ricavare informazioni introduttive a questo link.
Il sito Raccontapassi fornisce informazioni dettagliate sull’itinerario e le difficoltà determinate dallo sviluppo dell’escursione.
La valutazione degli impieghi attuali dell’acqua per i due versanti differisce per le attività asservite. Nel caso del versante orografico sinistro, l’opera di Colombano Romean era destinata a fornire acqua per l'irrigazione dei campi e dei prati delle borgate.
Nello tesso versante si può oggi osservare la presenza di una centrale idorelettrica.
Per la prosecuzione del lavoro, gli Studenti affronteranno un censimento delle attività produttive per i settori dell’erogazione dell’acqua (Sistema acquedottistico, potabilizzazione, ecc…), dell’agricoltura, della produzione energetica, delle attività ricreative (fontane) e della depurazione.
L’analisi a tavolino verrà completata attraverso questionari o interviste per valutare le potenzialità turistiche della fase di utilizzo (escursioni, esperienze presso attività agricole o di allevamento, produzione di energia elettrica, ecc…)
In conclusione, mettendo a sistema le informazioni raccolte con diverse modalità e verificate sul campo, si disporrà di un quadro degli attrattori, si confronterà la situazione attuale con le potenzialità che emergono dalla ricerca e si costruirà un itinerario dedicato alla conoscenza dell'Acqua, vera forza motrice di Turismo sostenibile.