Rifugi alpini e sostenibilità: la tesi di Andrea Silvestro analizza il ruolo dei presìdi montani nel turismo responsabile
Submitted by rbeltram on Sun, 29/06/2025 - 13:20
La montagna come ecosistema fragile e insieme come motore di sviluppo economico e culturale. È da questo equilibrio delicato che muove la tesi di laurea di Andrea Silvestro, dal titolo “Turismo in Quota e Sostenibilità: un connubio necessario per preservare la montagna. Analisi dei rifugi del CAI di Cuneo”, discussa all’Università di Torino sotto la supervisione del Prof. Riccardo Beltramo.
Attraverso un’approfondita analisi teorica e un caso studio empirico sui rifugi della Sezione CAI di Cuneo, il lavoro riflette sul turismo montano e sulle sue implicazioni ambientali, economiche e socioculturali. L'autore indaga il concetto di sostenibilità applicata ai rifugi alpini, strutture che, come emerge dalla ricerca, svolgono un ruolo cruciale non solo per l’accoglienza dei turisti, ma anche come presìdi culturali, logistici ed educativi.
Al cuore della ricerca, una check-list strutturata in oltre 150 indicatori, tratta dalla pubblicazione “Rifugi alpini del Verbano-Cusio-Ossola. Buone pratiche ambientali e gestione sostenibile” a cura di Riccardo Beltramo e Stefano Duglio, ha permesso di valutare le pratiche gestionali e infrastrutturali adottate nei rifugi analizzati. L’indagine ha messo in evidenza sfide e buone pratiche in merito alla gestione di risorse idriche, energetiche e dei rifiuti, con un’attenzione specifica al contesto montano.
La tesi affronta inoltre il quadro normativo italiano e regionale, mettendo in luce le asimmetrie legislative in materia di turismo e sostenibilità, e propone riflessioni utili per orientare il settore verso modelli più coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
La ricerca si inserisce pienamente nei filoni promossi dal progetto CRESTA, di cui il Prof. Beltramo è referente scientifico: un’iniziativa volta a sviluppare strumenti di analisi e supporto alla gestione ambientale delle strutture montane.
Con uno sguardo che unisce rigore accademico e attenzione concreta al territorio, la tesi di Andrea Silvestro si propone come un contributo utile per enti pubblici, gestori e policy-maker che vogliano orientare il turismo in quota verso pratiche sempre più consapevoli, partecipate e sostenibili.