Blended Intensive Program a Brasov, Romania: un’occasione per riflettere sul cibo e il turismo nelle aree marginali

Brasov (Romania), 2–6 giugno 2025 – Sei docenti dell’Università di Torino – Riccardo Beltramo (antenna UNITA per il Dipartimento di Management), Alessandro Bonadonna e Stefano Duglio del Dipartimento di Management; Lia Emilia Zola, Enrico Miletto e Roberta Sapino del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne – hanno preso parte al Blended Intensive Program (BIP)Local food and tourism in marginal areas: roots, routes and digitalization”, organizzato dalla Transilvania University of Brașov nell’ambito del programma Erasmus+ Staff Mobility for Training.

Gli obiettivi del programma
Il BIP ha offerto un percorso formativo interdisciplinare, finalizzato a:

  • approfondire le produzione alimentaril la gastronomia e il turismo in contesti marginali,

  • potenziare l’offerta formativa su questi temi,

  • stimolare la digitalizzazione e la rete tra docenti europei.

Chi ha partecipato e da dove?
Il programma ha riunito 16 docenti da diversi Paesi europei.
Le università coinvolte erano:

  • Transilvania University of Brașov (Romania)

  • Universidad de Zaragoza (Spagna)

  • Università di Torino (Italia)

  • Universitat Politècnica de Valencia (Spagna)

  • Università di Perugia (Italia)

  • International Hellenic University (Grecia)

  • Poznan University of Life Sciences (Polonia)

La partecipazione comprendeva prevalentemente docenti in settori affini a: food, turismo, scienze sociali, management.

Attività svolte
Le attività si sono svolte in parte da remoto ed in parte in presenza:

  • La Parte virtuale pre e post mobilità (16 maggio e 20 giugno) per definire input e progettare iniziative future.
  • In presenza (Brasov): sessioni teoriche, visite sul campo a percorsi turistico-gastronomici (condotti nella Contea di Făgăraș e a Vama Buzăului), oltre a workshop per sviluppare proposte progettuali concrete.
  • In particolare, l’area di Vama Buzăului è stata presentata come caso di successo per un approccio sostenibile al turismo rurale, con valorizzazione di tradizioni locali.

Un valore aggiunto per CRESTA e l’Università di Torino
Per l’Ateneo di Torino e il Team CRESTA questa esperienza rappresenta un’opportunità preziosa su diversi fronti:

  1. Consolidamento della rete europea con Atenei in Spagna, Grecia, Polonia, Turchia, e Romania.

  2. Offerta formativa innovativa: integrazione tra lezioni teoriche, visite territoriali e lavoro progettuale, includendo la dimensione digitale e interdisciplinare.

  3. Prospettive di sviluppo: proposte concrete per nuovi progetti Erasmus+, ricerche e collaborazioni nei settori di gastronomia, turismo rurale e sostenibilità.