Qualità ambientale news 2000
Il progetto "CRESTA" è nato nel 1997 di fronte allo scetticismo di molti ed alla curiosità di quei pochi che, in quanto profondi conoscitori del mondo dei rifugi, si rendevano conto che per quanto essi non possano essere considerati in assoluto gli unici produttori di rifiuti, nè i più importanti si a in termini quantitativi sia in termini qualitativi, non possono nemmeno non destare un minimo di preoccupazione e di attenzione in considerazione , da un lato , della loro tendenza a sostituirsi agli alberghi nell'offerta di servizi di ristorazione e di ospitalità e, dall'altro, in quanto collocati in un ecosistema fragile, spesso di non facile accesso e per questo motivo di norma non dotato dei servizi necessari allo smaltimento corretto dei rifiuti, solidi e non , che derivano dalla loro gestione.
L'opera di sensibilizzazione condotta dal Dipartimento di Scienze Merceologiche e dai vari enti ed organizzazioni che si occupano di ambiente e dei problemi della montagna, i contatti con le varie sezioni del Club Alpino Italiano, gli incontri con i Gestori dei rifugi finalizzati ad apprendere le loro esigenze ed a far comprendere la natura fortemente operativa oltrechè scientifica dello studio svolto presso il Rifugio Regina Margherita, sono serviti a superare lo scetticismo iniziale e a diffondere la sensibilità verso queste tematiche.
L'interesse dimostrato verso i risultati dei progetti CRESTA '98 e CRESTA '99 dal mondo scientifico ed ambientalista, oltre che dal CAI, che ha riconosciuto l'obiettività e la correttezza metodologica attraverso il rilascio del patrocino da parte della Delegazione Piemontese e di quella nazionale dell'ente stesso, ha motivato la prosecuzione del lavoro attraverso al definizione di un sistema di gestione ambientale del Rifugio Regina Margherita. A tal fine è stato messo a punto, nei primi mesi del 2000, un documento operativo contenente le linee guida per l'applicazione pratica di tale sistema ispirato alle norme internazionali UNI EN ISO 14001 ed ha preso contatto con organismi di certificazione. Il lavoro compiuto è stato sostenuto da Grivel Mont Blanc ed ha ottenuto i patrocinio della A.E.R.A. - Fondazione Rotary per l'Ambiente. Hanno sponsorizzato l'iniziativa la Compagnia di San Paolo, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino e la Lavazza Spa.
Si sottolinea la ricaduta positiva che il CAI potrebbe avere del progetto, sia a livello nazionale sia, soprattutto, nei confronti dei Club aderenti al Club Arc Alpin, in seno al quale vengono adesso proposte iniziative veramente molto affini a quelle propugnate dal Dipartimento di Scienze Merceologiche a partire dal 1998, tradotte in proposte di progetti e fatte pervenire al CAI.
Il target individuato è composto dai ricercatori impegnati in attività in campo ambientale, della nutrizione in alta quota e delle energie rinnovabili. Inoltre, possono essere interessati all'iniziativa i gestori dei rifugi, le associazioni di categoria che li rappresentano, le Comunità montane ed i Club che riuniscono appassionati di montagna.
Nel 2000 sono state avviate le prime iniziative, direttamente collegate alle esperienze ed alle relazioni avviate grazie al progetto CRESTA:
- “Sviluppo di studi nell’ambito del turismo sostenibile – Sistemi di gestione ambientale applicati alle attività turistiche” nell’ambito di una Convenzione tra il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino ed Environment Park S.p.A., Parco scientifico e tecnologico per l’ambiente.
- Progetto C.H.A.L.E.T. - Conduire un Hôtel Aimant L'Environnement et le Tourisme. Responsabile scientifico e coordinatore del progetto che è stato sviluppato nell'ambito di un'azione europea ed ha portato alla definizione dei criteri per l'assegnazione di un marchio di qualificazione del turismo sostenibile nelle strutture ricettive montane, sperimentato in Valle d'Aosta.